Da una folle idea, il secondo maggior evento in Puglia dell'estate 2012. Diventato progetto di rinnovamento per Taranto e la Città Vecchia.
Una continuità costata duro lavoro. Tenacemente costruita per non disperdere il patrimonio umano e di suggestioni messo da parte lo scorso anno, ma faticosamente raggiunta in una fase complessa della vita cittadina, compresa tra la ripresa delle attività amministrative nel periodo post elettorale e i blocchi in città degli scorsi giorni. Tenacia, fatica e lavoro premiati dalle luci che tornano da accendersi sul Borgo Antico: torna “L’Isola che vogliamo”, la kermesse di arte, cultura
e spettacolo organizzata dall’Associazione Culturale “Terra” che dopo il boom dello scorso anno prova oggi a proporsi come riferimento stabile dell’estate tarantina in chiave di promozione territoriale.
e spettacolo organizzata dall’Associazione Culturale “Terra” che dopo il boom dello scorso anno prova oggi a proporsi come riferimento stabile dell’estate tarantina in chiave di promozione territoriale.
Formula invariata per l’iniziativa, pronta a sbarcare in Città Vecchia l’8 agosto dopo la soppressione della serata in programma il primo del mese, a seguito alle note vicende che tengono oggi la città sospesa tra ambiente e lavoro. Quattro in tutto (8, 15, 22 e 29 agosto) i mercoledì dell’Isola, pensata anche quest’anno come un work in progress aperto ai contributi di performer e associazioni capace di animare contestualmente decine di postazioni nel Borgo Antico dalle 20.00 alle 02.00.
Torna l’Isola che Vogliamo: ecco di seguito il programma definitivo con in allegato la cartina scaricabile della serata dell’8 agosto
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